I Cammini Lauretani in Europa e nel mondo

Una rete preziosa di valori e luoghi di culto

Il Culto della Santa Casa di Maria di Loreto è universale.

Il valore simbolico e storico della sacra reliquia , la diffusione capillare in tutta Europa e nel mondo dei luoghi che si ispirano alla Madonna di Loreto, l'ampiezza del pellegrinaggio lauretano verso il più antico Santuario mariano, la bellezza straordinaria della Basilica che custodisce la casa della Sacra Famiglia, fanno della Santa Casa di Maria di Loreto uno dei maggiori punti di riferimento della cristianità.


Narra la tradizione che le mura della Santa Casa toccarono, nella “traslazione” da Nazareth verso il colle boscoso di Loreto, diverse regioni, dalla Turchia alla Grecia, dalla Croazia, alla Slovenia, fino a fermarsi alle terre marchigiane.
Si prefigura così metaforicamente, già nella remota tradizione del culto, la comune dimensione geografica, storica e culturale, del “cammino” che fa di Loreto il luogo d'Europa dove convergono da più tempo i sentimenti più profondi della devozione mariana.

Padre Santarelli presenta i siti lauretani in Europa

Convegno “Il Turismo Religioso nelle Marche” 4 ottobre 2014, Abbadia di Fiastra (Tolentino).

Senti l'intervento di Padre Giuseppe Santarelli

già Direttore della Congregazione Universale della Santa Casa, dal minuto 36,09 al minuto 55,49"
(durata 19,40 minuti)

Sono oltre 4.200, secondo la più autorevole fonte della memoria storica del culto lauretano, i siti in Europa e nel mondo dove nei secoli si sono sedimentate le testimonianze del culto lauretano. Tra i più rilevanti:


Tersatto (Croazia)

Tersatto - Fiume il primo luogo dove sostò nel 1291 la Santa Casa di Nazareth durante le sue molteplici traslazioni (Chiesa Madonna di Loreto).



Parigi (Francia)

Il sito di Notre Dame di Lorette, importantissimo luogo di culto.



Praga (Repubblica Ceca)

Santuario del 1631, nel quartiere Hradcany sulla Loretanske namestila, con riproduzione esatta della Santa Casa di Loreto. Pellegrinaggio più importante in Repubblica Ceca.



Walsingham (Inghilterra)

Il più celebre dei Santuari inglesi denominato "Nostra Signora della Santa Casa", nella contea di Norfolk, detto la "Nazareth d'Inghilterra"(la "Loreto inglese").


Fribourg (Svizzera)

La Cappella di Loreto del 1648, è la riproduzione in scala ridotta della Santa Casa di Loreto.



Madrid (Spagna)

Regio patronato Nuestra Señora de Loreto.







“Cammini Lauretani in Europa” è la prospettiva di grande respiro storico, geografico, religioso e culturale, che riconosce nella trama dei luoghi e dei percorsi di pellegrinaggio verso la Santa Casa di Maria di Loreto, il contributo dei valori mariani lauretani nella costruzione della casa comune europea.

“Cammini Lauretani in Europa”è il progetto per il riconoscimento delle memorie lauretane come Itinerario Culturale Europeo.

GALLERY











Itinerario Culturale Europeo


E’ in corso la candidatura per fare dei Cammini Lauretani un nuovo Itinerario Culturale Europeo ispirato dai valori universali di accoglienza ed incontro. Il riconoscimento sarà potente leva per lo sviluppo della proposta di visita aperta a tutta Europa, specie verso il mondo giovanile.

Rapporti attivati:
- Croazia (Comuni Primosten e Rijeka).

- Polonia (arcivescovado di Cracovia, Comune di di Wieliczka, Rettore Santuario San Giovanni Paolo II, Cracovia, (Polonia).

- Stato Vaticano (Pontificio Consiglio della Cultura, Giornata Mondiale della Gioventù).

Le progettualità Internazionali

La dimensione internazionale del culto della Santa Casa di Maria di Loreto, nel più ampio contesto del culto Mariano, stimola la presentazione di progetti finalizzati a favorire lo sviluppo della cooperazione internazionali, finalizzata a fare dei cammini Lauretani uno dei principali percorsi di turismo religioso.

I Fora della Macro Regione Adriatico Jonica

In particolare, i Cammini Lauretani hanno ricevuto, grazie alla preziosa collaborazione della Camera di Commercio di Ancona, un prestigioso riconoscimento dai Fora riuniti ad Olympia nel settembre 2016, durante i quali il progetto è stato valutato come uno delle principali priorità del turismo culturale nella regione Adriatico Jonica.