Ciao a tutti,
siamo Simone e Martina, due ragazzi che da circa un anno si sono appassionati al trekking.
Abbiamo deciso di fare questa esperienza e metterci alla prova affrontandola nel modo che più ci piace: in tenda!
Il cammino per noi aveva un valore speciale in quanto arriva a Loreto, il paese a 7Km dal campeggio in cui ci siamo conosciuti. Abbiamo suddiviso il cammino in 6 tappe, per una media di 28,3 Km al giorno, in base ai punti di sosta per la notte che abbiamo individuato.
Le prime due tappe si sviluppano prevalentemente su strade bianche e sono anche abbastanza ombreggiate, mentre nelle restanti prevalgono l’asfalto e il sole.
Noi siamo stati abbastanza fortunati, perché i primi tre giorni ci sono stati dei temporali che hanno fatto scendere le temperature tra i 15°/20°C, ma quando è uscito il sole, la fatica si è fatta sentire ulteriormente.
P.S. Ricordatevi la protezione solare!
P.P.S. Evitate di farlo in piena estate!
Abbiamo deciso di fare questa avventura in tenda semplicemente perché ci piace, anche se il peso degli zaini si è fatto sentire.
Siamo partiti già con qualcosa da mangiare e poi il restante lo abbiamo acquistato via via nei paesi che incontravamo. È stata una vacanza super economy per una spesa totale di 82,77€ in due, compresi i biglietti del treno e la sosta presso l’ area camper attrezzata.
Fatta questa breve premessa iniziamo a raccontarvi quella che è stata la nostra esperienza sperando che possa esservi utile nel caso in cui decidiate di affrontare la Via Lauretana in tenda.
1° TAPPA: ASSISI - SOSTINO
Siamo partiti dalla Basilica di San Francesco d’Assisi in direzione Spello seguendo le indicazioni fornite dal bollino adesivo del cammino, facilmente identificabile.
Segnaliamo soltanto una svolta non ben indicata nel punto di coordinate 43,02923 12,66038 dove è necessario svoltare a sinistra e scendere per una strada ghiaiata all’ interno dell’uliveto.
Raggiunto Spello abbiamo visitato il fantastico borgo chiamato anche “la città dei fiori”, fermandoci poi per il pranzo al sacco. Giunto il momento di ripartire siamo stati bloccati da un forte temporale che per fortuna è terminato dopo circa 30 minuti e ci siamo rimessi in cammino in direzione Oasi dell’Altolina, dove abbiamo visitato le tre cascate prima di arrivare a Pale.
Da qui, percorrendo il sentiero dei Vecchi, abbiamo raggiunto Ponte Santa Lucia dove termina Basilica di San Francesco d’ Assisi
il sentiero e per mezzo di una strada asfaltata siamo arrivati a Sostino.
Sfruttando il vecchio lavatoio abbiamo ricaricato le scorte di acqua e abbiamo trascorso la notte in un campo previa autorizzazione da parte del pastore che abbiamo avuto la fortuna di incontrare di rientro dal pascolo.
30 Km
10h 30min di cammino soste incluse
Coordinate sosta notte
N: 42.989432
E: 12.805599
2° TAPPA: SOSTINO – CHIESA DI GAGLIANO
Sveglia ore 5:00 per partire il prima possibile sapendo di dover percorre 35km. Alle 11 abbiamo raggiunto Colfiorito dove abbiamo pranzato acquistato presso il supermercato Coal del paese.
Qui abbiamo ricaricato le scorte di acqua, perché secondo le indicazioni che avevamo sarebbe stata l’ultima possibilità per i successivi 30km, tenendo in considerazione anche il bivacco notturno. Ripartiti su strada asfaltata in direzione di Serravalle di Chienti abbiamo dovuto interrompere la marcia a causa di un forte acquazzone che ci ha costretti a trovare riparo in un distributore. Durante l’ attesa ci hanno raggiunto altri cinque ragazzi che stavano però percorrendo il Cammino Francescano della Marca e ci siamo dati forza a vicenda.
Passato il temporale, abbiamo attraversato Serravalle di Chienti, dove in realtà erano presenti diverse fonti d’acqua, per poi giungere a Muccia, il cui centro storico è completamente disabitato a causa del terremoto che lo ha colpito. Da Muccia, sempre su strada asfaltata, siamo saliti verso la Chiesa di Gagliano, punto di fine tappa e sosta per il bivacco notturno.
Ne abbiamo approfittato per lavare i vestiti utilizzando la fontana presente e abbiamo dormito proprio bene.
Questa è stata la tappa più dura, sia per la distanza che per la ripide salite incontrate.
35Km
12h di cammino soste incluse
Coordinate sosta notte
Latitudine: 43° 05’ 05,04”N (43,08473°)
Longitudine: 13° 04’ 04,81”E (13,06800°)
3° TAPPA: CHIESA DI GAGLIANO – BELFORTE DEL CHIENTI
Solito orario di sveglia e di partenza per raggiungere Camerino, dopo una ripidissima salita. La traccia non passa per il centro città, pertanto se s’ intende visitarlo è necessario un fuori traccia. Da qui, proseguendo su strada bianca costantemente in discesa, abbiamo raggiunto il lago di Caccamo dove ci siamo concessi un paio di ore di pausa e un bel gelato per completare il pranzo.
Nel primo pomeriggio siamo ripartiti verso Belforte del Chienti dove ci siamo accampati nel parco del campo sportivo, potendo così Camerino usufruire anche di una fontana. Il campo sportivo non si trova sulla traccia del cammino, ma è raggiungibile con un fuori traccia di circa 2km.
25km
11h di cammino soste incluse
Coordinate sosta notte
N: 43.160988
E: 13.242767
4° TAPPA: BELFORTE DEL CHIENTI – ABBADIA DI FIASTRA
Anticipata la partenza di circa 20 minuti, siamo tornati sulla traccia e ci siamo diretti verso Tolentino; anche in questo caso per visitare il centro storico è necessario un fuori traccia. Subito dopo il ponte del Diavolo si affronta una ripidissima salita che porta in quota permettendo di godere di un bellissimo paesaggio, in quanto si percorrono alcuni chilometri in cresta alle colline.
Seguendo la traccia si percorrono prevalentemente strade secondarie ad eccezione dell’ultimo chilometro prima della riserva naturale di Abbadia di Fiastra, che invece si sviluppa lungo la strada provinciale 78, molto molto trafficata. Qui abbiamo campeggiato nell’ area di sosta camper attrezzata dove è possibile sostare usufruendo della corrente e dei servizi igienici al prezzo di 15€. Abbiamo pranzato e lavato i vestiti. Nel pomeriggio abbiamo visitato parte del parco naturale, esperienza che consigliamo di fare!
Ringraziamo i vicini di piazzola che, arrivata l’ ora della cena, ci hanno omaggiato di due fette di pizza, alzandoci il morale per la giornata successiva.
26km
6h 30 min di cammino soste incluse Coordinate sosta notte
N: 43.220500
E: 13.406730
5° TAPPA: ABBADIA DI FIASTRA – SAN FIRMANO
Abbiamo cercato di partire il prima possibile in modo tale da evitare il traffico nel restante chilometro di strada provinciale. Dopo vari saliscendi su asfalto e su strada bianca abbiamo affrontato l’ ultima grande salita prima di Macerata, davvero molto molto impegnativa. Il pranzo lo abbiamo consumato presso i giardini A. Diaz dove ci siamo riposati un po’ e dove consigliamo a tutti di fare una piccola sosta, in quanto l’ ombra è abbondante ed è inoltre possibile usufruire di una fontana di acqua fresca.
Nel primo pomeriggio siamo ripartiti, sfidando il caldo, in direzione di San Firmano, una frazione di Montelupone, dove ad accoglierci c’era la signora Ave che ci sentiamo di ringraziare per la gentilezza e disponibilità dataci. Sistemata la tenda nel parco dietro l’Abbazia, abbiamo mangiato e siamo andati alla festa di paese.
30km
12h di cammino soste incluse
Coordinate sosta notte
N: 43.363908
E: 13.549193
6° TAPPA: SAN FIRMANO – CONERO AZZURRO
Vogliosi di terminare il nostro cammino e consapevoli di dover affrontare una giornata veramente calda, ci siamo messi in cammino alle 6:30 diretti verso Recanati.
La visita al paese è facilitata dalla traccia la quale tocca tutti i principali punti di interesse, tra cui la casa di Leopardi ed il Colle dell’ Infinito.
Seguendo la strada asfaltata che collega Recanati a Loreto abbiamo perso buona parte della quota altimetrica che viene poi recuperata in una ripidissima salita che conduce al centro di Loreto.
Giunti nella piazza della Basilica abbiamo festeggiato il raggiungimento del nostro Recanati
primo grande traguardo a suon di barrette energetiche e Polase. Tuttavia il nostro obiettivo finale era il “Camping village Conero Azzurro” che si trova a Marcelli di Numana a 7Km da Loreto.
Arrivati in campeggio, subito abbiamo sfruttato le limpide acque del mare per un meritato bagno rigenerante.
24km
7h di cammino
ATTREZZATURA
Zaino da 60 litri
REPARTO NOTTE IDROALIMENTAZIONE
- Tenda 3 posti ultralight;
- Sacco a pelo sintetico da 15°C;
- Materassino gonfiabile;
- Materassino in espanso;
- Cuscino gonfiabile;
- Luce da testa;
ACCESSORI
- Telefoni;
- GoPro;
- 2 power bank;
- Cavi di connessione;
- Caricatori da muro;
- Occhiali da sole;
- Bastoni da trekking;
- Presa industriale;
- Martelletto;
- Coltellino;
- Kit di primo soccorso;
- Sacche stagne per vestiti;
- Accessorio per massaggio plantare;
INDUMENTI
- 3 paia di calze;
- 3 mutande;
- 2 pantaloni – uno lungo e uno corto;
- 3 maglie;
- 1 guscio;
- 1 pile;
- Cappello;
- Scarpe comode;
- Asciugamano in microfibra;
IDROALIMENTAZIONE
- Sacca idrica 2 litri;
- Borraccia 1 litro;
- Bombola gas 230g;
- Fornellino;
- Pentole;
- Posate e bicchieri;
- Sacchi dell’immondizia;
- Spugna;
- Acciarino;
- Barrette, Polase, frutta secca;
CURA DELLA PERSONA
- Spazzolino e dentifricio;
- Deodorante;
- Sapone liquido naturale;
- Crema solare;
- Crema piedi;
- Salviette intime;
- Burrocacao;
- Bagnoschiuma;
- Fazzoletti;
RESOCONTO DEL CAMMINO
Il cammino si sviluppa per almeno il 50% su fondo asfaltato e in alcuni casi su strade altamente trafficate, pertanto è da escludere la partecipazione dei nostri amici a quattro zampe.Il percorso tuttavia non presenta nessun tipo di difficoltà tecnica ad eccezione del sentiero delle Cascate il quale, seppur attrezzato con scalini e staccionate, si sviluppa tra passaggi rocciosi o di sottobosco. L’ approvvigionamento di acqua ed eventualmente di cibo non è assolutamente un problema, sia per quanto riguarda la stagione estiva che quella invernale, grazie alla presenza di numerose fontane e/o generi alimentari. Le prime tappe sono particolarmente piacevoli, sia per i numerosi passaggi all’interno degli uliveti che per gli scorci offerti; si apprezza molto la traccia che permette di visitare i centri storici dei paesi che si attraversano lungo il cammino.
Nel complesso il nostro giudizio è positivo, tuttavia avremmo apprezzato maggiore sviluppo su fondo non asfaltato, sia per evitare il traffico veicolare che per alleviare il dolore ai piedi.
Il percorso è sempre ben segnalato e inoltre sul sito sono caricate le tracce GPS molto ben fatte e molto utili.
In alcune occasioni la segnaletica e la traccia differiscono tra loro, pertanto consigliamo di seguire la traccia, poiché più aggiornata e spesso in grado di aggirare tratti trafficati.
Inoltre è disponibile l’applicazione molto utile soprattutto per la mappa delle fontane, anch’ essa in costante aggiornamento.
Nella speranza che la nostra esperienza possa essere di aiuto ai pellegrini che hanno intenzione di intraprendere il cammino, ringraziamo il Dott. Daniele Alimenti per le preziose informazioni e per l’opportunità offertaci di condividere la nostra avventura.
Per ulteriori informazioni potete contattarci alla mail aspassoconTB@gmail.com e seguirci sulla nostra pagina Instagram aspassocontb.
Buon cammino!