QUARTA TAPPA NORD: CAMERINO - BELFORTE DEL CHIENTI

Da Muccia si risale verso Camerino come gli illustri ospiti dei Conti di Varano, o anche quelli che ancor qui transitavano preoccupati dei rischi del fondovalle. Camerino, erede di siti neolitici, è Arcidiocesi, ricca di monumenti e di memorie rinascimentali, ma segna la sua forza anche nel presente con l’Università e le imprese diffuse. Vicina è Serrapetrona, dove si trova una antica statuetta policroma in legno della Madonna di Loreto, venerata nella chiesa di San Lorenzo.

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QUARTA TAPPA SUD: MUCCIA - BELFORTE DEL CHIENTI

Il tracciato della cinquecentesca Via Lauretana, o Via Postale porta da Muccia a Belforte, via Polverina. La tappa è ricchissima di memorie storiche e lauretane. Il percorso, passa per Pontelatrave, che ospitò Papa Giulio II, poi Polverina, ospite di Clemente VII e della Regina di Svezia, transitando in Valcimarra, con il bel lago, giunge a Caldarola ed infine a Belforte, che domina sulla Val di Chienti. Vicine, collocate sulle vie di transumanza divenute anch’esse Cammini Lauretani, si trovano Pievebovigliana e Visso, nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Da Belforte in avanti, cambia decisamente il panorama del cammino. Si lasciano boschi, laghi e piccoli borghi, e ci si inoltra in un territorio più popolato, dove il paesaggio è molto più segnato dal lavoro dell’uomo.

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