“La Via Lauretana: rilancio e sviluppo dell’Appennino Centrale”: martedì 20 maggio, a Palazzo Chigi in Roma, nella splendida cornice della Biblioteca Chigiana, si è tenuta l’attesa conferenza stampa per presentare obiettivi, tempistica e proposte, che faranno nei prossimi anni della Via Lauretana una delle leve principali per promuovere il rilancio delle aree sismiche, nel segno del turismo sostenibile.
Presenti il Commissario straordinario sisma 2016, Guido Castelli; il Presidente della Conferenza episcopale marchigiana, Monsignor Nazzareno Marconi; la Senatrice Elena Leonardi; l’Onorevole Gianluca Caramanna, consigliere del Ministro del Turismo Daniela Santanchè; Renato Poletti, Presidente Tavolo di Concertazione per il Recupero e la Valorizzazione della Via Lauretana; il Sindaco di Tolentino, Mauro Sclavi; l’assessore Paolo Renna, Referente ciclopedonali e cammini del Comune di Macerata; Chiara Ercoli, della cabina di regia della struttura commissariale; il direttore dei Cammini Lauretani, l’avvocato Simone Longhi. Di ritorno dal Festival delle Regioni svoltosi a Venezia, si è collegato all’appuntamento anche Francesco Acquaroli, Presidente della Regione Marche.
La Via Lauretana, cammino mariano tra i più antichi d’Europa, da secoli collega tre luoghi Santi della Cristianità , Roma, Assisi e Loreto. Riconosciuta come una delle sette Vie Giubilari, forma un percorso di grande valore storico religioso, offrendo al pellegrino ed al turista l’occasione preziosa per immergersi nel territorio e nella sua Bellezza, tessuta tra paesaggi, borghi, memorie artistiche e religiose, eccellenze del gusto.
Per la valorizzazione ed il recupero del tracciato nell’area sismica compresa tra Camerte e Maceratese, è stato approvato un finanziamento di 9 milioni di euro. Risorse che fanno parte dei complessivi 47 milioni dedicati allo sviluppo dei cammini nell’Appennino centrale e, in particolare, di quelli ricadenti nei territori feriti dal sisma del 2016. Tali interventi sono stati approvati dal Commissario Straordinario al sisma 2016 Guido Castelli, in attuazione del programma di sviluppo del turismo lento proposto dalle quattro Regioni del cratere: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
Gli interventi per la sistemazione per migliorare fruibilità , accessibilità e sicurezza del percorso lauretano, sono affiancati da risorse importanti finalizzata alla sua promozione e valorizzazione, stimolando la collaborazione sempre più stretta tra il mondo civile e mondo religioso, ciascuno apportando vocazioni, risorse, competenze, in un fitto programma di iniziative. Sono previsti anche fondi per lo sviluppo dei servizi e della ricettività . Verrà promossa un’aggregazione finalizzata ad avviare intense e mirate attività di marketing territoriale, da realizzare nei prossimi tre anni, in linea con l’approccio strategico inteso a definire interventi complementari e sinergici rispetto a quanto in programma o già sviluppato.